Sedie per ufficio e norme di regolamentazione


Le sedute per ufficio oggi devono rispettare dei recquisiti particolari secondo le normative vigenti in merito, o meglio della norma UNI EN 1335-1-2-3 che riguarda i "Mobili per ufficio - Sedia da lavoro per ufficio - Dimensioni - Requisiti di sicurezza - Metodi di prova per la sicurezza".

La prima parte di questa norma definisce le esatte dimensioni che devono avere le poltrone per ufficio e le sedie : il sedile  deve  altezza compresa tra 40 e 51 cm,  profondità  tra 40 e 42 cm, e  larghezza di 40 cm; lo schienale deve avere un'altezza compresa tra 22 e 26 cm e una larghezza di 36  ; i braccioli se ci sono devono avere  lunghezza di 20 cm e  larghezza di 4 cm minime.
Inoltre la norma indica quale deve essere la postura corretta durante la seduta che è la posizione nella quale il piede va a formare con il polpaccio un angolo  di ca 90° , il polpaccio lo stesso con la coscia e la coscia con il tronco il quale deve stare eretto.

La seconda parte della norma invece indica i requisiti minimi di sicurezza che le sedute per ufficio  e anche le poltrone per ufficio devono soddisfare per rislutare "a norma".

Bordi, spigoli e altro deve essere sempre arrotondato o smussato in modo  da minimizzare il rischio di graffi o ferite all'utilizzatore.

La terza parte della norma è invece dedicata ai vari metodi di prova.
Superati i vari test infatti viene redatto, dal laboratorio che ne è incaricato, il resoconto di prova il quale conferma o meno l'idoneità della sedia da ufficio e dovrà contenere un numero della norma di riferimento, i dati completi di questo laboratorio e anche la data in cui sono stati fatti i test.

A salvaguardia di chi usa ogni giorno sedute da ufficio e poltrone da ufficio la "sedia sicura" viene in questo modo identificata controllandone la marcatura che deve contenere i dati completi sia del fabbricante che di chi ha fatto i test di prova come detto sopra e anche il numero della norma di riferimento.